Il profumo esotico della vaniglia, l'odore penetrante della terra rosso sangue, l'aroma inconfondibile delle fave di cacao appena estratte personalmente dalla cabossa, i volti sereni seppur segnati dalla fatica e i sorrisi contagiosi di uomini, donne e soprattutto bambini malgasci.
Sapevo sarebbe stata un'esperienza indimenticabile dal punto di vista professionale e soprattutto umano, ma sinceramente non osavo minimamente immaginare di poter lasciare un pezzo del mio cuore laggiù in Madagascar, dove tutto è terribilmente affascinante ma nel contempo triste.
Un mix straordinario di emozioni, scoperte, esperienze, constatazioni sul campo di tecniche e procedure oggetto di letture interminabili e studi appassionati.
Questo tour alla scoperta delle tradizioni e delle invidiabili risorse del Madagascar, è stato promosso e coordinato dal colosso francese Valrhona, un'eccellenza mondiale del cioccolato, alla quale noi siamo legati da una solida partnership commerciale in piedi già da molti anni.
Mentre vi scrivo, sale forte il profumo inebriante delle bacche di vaniglia Bourbon gelosamente custodite sulla mia scrivania, la vaniglia biologica il cui ciclo di coltivazione e lavorazione ho potuto ammirare dal vivo ospite della prestigiosa piantagione gestita con amore dalla famiglia Rouloff a St Denis de la Reunion.
Il momento più significativo del nostro soggiorno africano lo abbiamo vissuto però in occasione della visita alla storica piantagione di cacao fondata da Lucient Millot nel 1904, una delle tenute più grandi del mondo per estensione e resa qualitativa.
Perfino nell'aria che respiravamo si avvertiva deciso il profumo inebriante della tradizione popolare e il fascino di una coltura tanto appariscente quanto misteriosa.
Mi è stato concesso anche l'onore e il privilegio di poter piantare una nuova giovane piantina di cacao denominata proprio Andrea Pansa, capirete perfettamente come per chi ha investito tanto in termini di idee e passione nel magico mondo del cioccolato, un momento del genere resterà indelebile per tutta la vita.
Ebbene siamo partiti dall'Italia con l'aspirazione di carpire qualche segreto che ci aiutasse a comprendere meglio la magia di questo mondo al quale ci onoriamo di appartenere.
Il nostro bagaglio di esperienze si è arricchito di tante note di interesse, ma sicuramente l'eredità più preziosa che ci riportiamo indietro è il sorriso meraviglioso di questo popolo.
Uomini e donne che lavorano con amore e dedizione, bambini che sorridono alla vita nonostante vivano in condizioni di palese disagio.
Questo è il vero tesoro del Madagascar e noi siamo dei privilegiati ai quali è stato concesso di toccarlo con mano.