La pastiera rappresenta il simbolo della produzione dolciaria Pasquale della nostra regione, da Pansa è stata ribattezzata “La pastiera del Presidente” in seguito ad una visita dell'allora Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi il quale, ricevendone una in dono dai fratelli Andrea e Nicola Pansa confidava di averla assaggiata per la prima volta proprio presso la storica pasticceria amalfitana circa 50 anni prima, di stanza in Campania impegnato nel servizio di leva.
In esclusiva intendiamo offrirvi la ricetta della nostra Pastiera che si tramanda da ormai cinque generazioni.
Per una dose di 4 pastiere da kg 1,2
Pasta frolla 500 gr. farina 00 250 gr. zucchero 250 gr. burro 3 uova intere 2 tuorli |
Ripieno kg 1 grano kg 1 ricotta fresca 800 gr. Zucchero 15 uova intere 400 gr. crema pasticcera 400 gr. scorzette di arancia 2 arance grattugiate ½ cucchiaino di cannella in polvere |
Il nostro lavoro inizia un giorno prima per affrontare le cosidette fasi di preparazione necessarie per sfornare una pastiera che sia all'altezza della nostra tradizione.
Cominciamo con il cuocere 250 gr. di grano in 1,5 litri di acqua, setacciamo attentamente la ricotta per raffinarla al punto giusto, successivamente la incorporiamo allo zucchero. Parallelamente diamo il via alla preparazione della pasta frolla. Entrambi i composti preparati vanno conservati una notte in frigorifero in vista della lavorazione del giorno successivo.
Esaurita questa fase di anteprima, il mattino seguente aggiungiamo al composto di zucchero e ricotta il grano precedentemente cotto, progressivamente accorpiamo la crema pasticcera, le scorzette di arancia e la polvere di cannella.
Assicuriamoci di amalgamare adeguatamente tutti gli ingredienti man mano che si aggiungono alla ricetta per favorirne una buona emulsione.
Successivamente incorporiamo al composto le 15 uova precedentemente battute.
Completate queste operazioni, foderiamo le tortiere da un diametro di 26 cm di pasta frolla e in esse versiamo attentamente il nostro composto; completiamo il nostro lavoro aggiungendo le tradizionali striscette di pasta frolla.
Siamo pronti per la cottura!
Inforniamo le nostre pastiere per un'ora ad una temperatura di 180 gradi.
Infine un piccolo consiglio, una volta sfornate lasciate riposare le vostre pastiere per almeno 36 ore, la degustazione vi lascerà ancora più soddisfatti in quanto il bouquet straordinario di profumi e aromi della pastiera avrà i tempi giusti per manifestare tutto il suo potenziale.
Auguriamo a tutti voi una serena Pasqua 2017, auspicando che quest'anno possa essere un pò più dolce anche grazie alla nostra collaborazione.